Si conclude positivamente la vicenda della nonnina di Fiastra che non vuole andarsene dalla sua casetta di legno costruita dopo il terremoto, ma senza concessione edilizia. In una nota, la Regione Marche fa sapere che il consulente giuridico del Presidente questa mattina, ha incontrato la signora Peppina e i suoi familiari insieme con il sindaco di Fiastra. La soluzione resta quella della sanatoria. La signora Peppina infatti ne ha diritto perchè la volumetria realizzata della casetta in legno, costruita su area edificabile di proprietà  della stessa signora, è sostitutiva di quella della casa storica danneggiata dal terremoto. Abitazione quest’ultima che non sarà  più edificata. Intanto, sempre il consulente della Regione, ha consigliato alla famiglia di  richiedere al Tar la sospensiva immediata dell’ordinanza di abbattimento del Comune. “Eravamo sicuri di poter trovare una soluzione – spiega l’assessore regionale Angelo Sciapichetti – i familiari hanno avuto tutte le rassicurazioni e la signora Peppina potrà  restare nella struttura provvisoria che ha realizzato”.
In questa vicenda colpisce la solidarietà giunta da più parti per nonna Peppina e la sua famiglia. Nella frazione di San Martino di Fiastra in tanti in questi giorni sono andati a trovare Giuseppa Fattoni, la 95enne che vuol continuare a vivere nel suo paese dopo che la sua casa è risultata inagibile a causa del terremoto. Per questo ha fatto costruire una casetta di legno per abitarci.