Ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai. E’ l’ottavo verso del I canto dell’Inferno di Dante che dà  il titolo all’evento dantesco organizzato per giovedì 17 agosto, alle 21.15, nell’area portuale.  Il tema di quest’anno, segnato dal terremoto, è la paura e la capacità  della persona di reagire ad uno dei sentimenti più forti e ricorrenti.  La serata vuole trasmettere il messaggio positivo di Dante: anche nei momenti più disperati della vita, c’è la presenza di bene.  Lo spettacolo vede la partecipazione del pianista Davide Tura e di un ensemble di sei elementi: due violini – Caroline Drouin e Jacopo Pesaresi -, un violoncello – Matilde Melucci -, percussioni – Giacomo Bartolucci -, chitarra – Umberto Cevoli – e sax contralto – Alessandro Stefanelli. Due le voci recitanti, Arianna Vercelli e Pietro Conversano che si è occupato anche della regia. I brani musicali sono originali e composti ad hoc per questo appuntamento. Al termine buffet e degustazione dei vini dell’azienda Boccadigabbia. Per informazioni: dante.civitanova@gmail.com, tel 348/5902587.