Ultima occasione, stasera, per vedere la nuova opera commissionata dal Macerata Opera Festival, Shi (Si faccia). Con la recita della scorsa settimana, a cui hanno assistito la delegazione della città di Taicang e mons. Claudio Giuliodori – ex vescovo di Macerata nonchè attuale assistente ecclesiastico generale della Università Cattolica del Sacro Cuore, lo spettacolo di Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio continua ad avere successo di pubblico e critica. Ospiti dell’ultima data dell’opera ispirata alla vita di Matteo Ricci, gli alunni cinesi dell’Associazione Le Antiche Torri di Sarnano, che offre corsi di lingua e cultura italiana a studenti stranieri, in particolare ai ragazzi provenienti dalla Cina nell’ambito del progetto Marco Polo/Turandot. La loro presenza a Shi (Si faccia) è segno che il legame che unisce il territorio maceratese alla Cina è molto saldo e diffuso.
Come per tutte le recite precedenti, parte dell’incasso dello spettacolo viene devoluto ad Anffas, charity partner del Macerata Opera Festival, per sostenere il progetto Mongolfiera, con cui si vuole attivare un servizio di doposcuola per gli adolescenti con disabilità.
