La Regione Marche ha chiesto al ministero delle Politiche Agricole l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale per far fronte ai danni causati dalla siccità. L’osservatorio permanente sugli usi idrici ha rilevato già nel 13 luglio scorso una condizione di “severità idrica alta” per Lazio, Umbria e Marche. Le rilevazioni condotte dalla Giunta regionale delle Marche hanno confermato un quadro di “estrema preoccupazione per le imprese agricole, con rilevanti percentuali di perdite rispetto alla media triennale”. Si attesta al 35-40% la perdita di produzione che subirà il girasole, 30% le ortive da pieno campo, così come il mais, la viticoltura mentre per l’olivicoltura si registra un ribasso del 40-50%.” I danni registrati e che si stanno prospettando creano notevoli difficoltà alla ripresa produttiva dei singoli settori che, se non adeguatamente compensati, potrebbe costringere molti imprenditori a ridurre o abbandonare le coltivazioni. L’evento siccità si aggiunge alle forti criticità determinate già dalla crisi sismica iniziata il 24 agosto 2016, dalle eccezionali nevicate di gennaio 2017 e dalle gelate di aprile”, ha spiegato la vice presidente delle Marche Anna Casini.