Il Senato ha approvato il decreto Mezzogiorno che proroga al 28 febbraio 2018 lo stato di emergenza per il sisma e al 31 dicembre la presentazione dei progetti di ricostruzione oltre all’eliminazione della tassa di successione sugli immobili dichiarati inagibili all’interno del cratere sismico. Saranno inoltre stanziati 100 milioni di euro per la rimozione delle macerie. Il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, rispondendo a un’interrogazione durante il question time alla Camera, ha ribadito che lo stesso decreto Mezzogiorno prevede anche “una deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe normalmente previsto”, l’Istituzione “di ulteriori posti di personale decente nonché di personale Ata” e “ulteriori deroghe alle procedure e ai termini ordinariamente previsti per l’assegnazione di cattedre ai docenti, al personale Ata e agli educatori”.