L’opera accende  stasera, il Teatro Lauro Rossi con la seconda recita di Shi (Si faccia), il nuovo spettacolo commissionato dal Macerata Opera Festival all’apprezzato compositore Carlo Boccadoro, e alla regista Cecilia Ligorio. Dopo il successo della prima, lo scorso 20 luglio, l’allestimento ispirato alla vita di Padre Matteo Ricci prosegue nel racconto del suo viaggio ad Oriente. La serata viene realizzata in collaborazione con il Rotary Club Matteo Ricci che ha deciso di portare il proprio contributo alla stagione lirica, e in particolare a quest’opera poiché ispirata alla vita del gesuita nato a Macerata e a cui il club ha dedicato il nome. Il Rotary Matteo Ricci, presieduto dall’architetto Silvana Lisi, ha acquistato circa cento biglietti per lo spettacolo e si è impegnato nella raccolta fondi a favore del charity partner 2017 del Macerata Opera Festival, Anffas. Al Teatro Lauro Rossi, il club service allestirà  un corner dove metterò  in vendita dei libri, ad offerta, il cui ricavato sarà  donato al partner sociale.
Alle 21, buio in sala per assistere a Shi (Si faccia), uno spettacolo dall’atmosfera onirica che presenta un personaggio straordinario attraverso un libretto che traccia il profilo più esistenziale di Matteo Ricci.  Roberto Abbondanza (Matteo), Simone Tangolo (il Viaggiatore) e Bruno Taddia (l’Uomo che guarda) salgono sul palco del Lauro Rossi, accompagnati dalla musica dei pianisti Andrea Rebaudengo e Paolo Gorini e della Tetraktis Percussioni Ensemble (Gianluca Saveri, Giulio Calandri e Cecilia Martellucci). Igor Renzetti cura le proiezioni in scena, mentre l’Accademia di Belle Arti di Macerata si occupa delle scene, dei costumi e delle luci.