Mantenere la situazione ante-sisma nelle scuole del cratere in termini di classi, risorse e organici in attesa di una mappatura completa dei bisogni relativi agli alunni che attualmente hanno trovato sistemazioni alternative, ma che torneranno nei loro paesi. E’ l’esigenza emersa dai sindaci e dalla Regione Marche nel corso di un incontro convocato dall’assessore all’Istruzione, alla formazione e al lavoro Loretta Bravi con una delegazione dei sindaci delle zone del sisma e i rappresentanti dell’Anci e dei piccoli Comuni e con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti per discutere e trovare soluzioni alle problematiche relative all’avvio del prossimo anno scolastico 2017/2018 nelle zone del sisma. I sindaci hanno ribadito la richiesta di mantenere per almeno tre anni il contingente organico ante-sisma, la tutela dei posti di lavoro degli insegnanti, del personale ATA. Il dialogo con il Ministero – ha spiegato Bravi – continuo e proficuo: la Regione ricomincia la ricostruzione dalle scuole al fine di mantenere i servizi alle comunità . Non vogliamo aggravare una situazione già  di per se di grande difficoltà  e per questo motivo auspichiamo la massima collaborazione da parte dell’Ufficio scolastico regionale che è da sempre nostro interlocutore. L’assessore ha richiesto a tutti i sindaci di evidenziare con urgenza le criticità  e  i tagli avvenuti al fine di intervenire con il Ministero per una tempestiva risoluzione.