Un’importante operazione contro il lavoro sommerso e lo sfruttamento della manodopera clandestina è stata messa a segno dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata. I controlli sono stati effettuati presso un centro commerciale di Civitanova Marche ed hanno portato alla identificazione di 7 lavoratori totalmente “in nero” (in prevalenza di etnia straniera), di cui due clandestini, per i quali è stata disposta l’espulsione dal territorio italiano con l’ausilio dei Carabinieri di Civitanova Marche. Le attività imprenditoriali sospese sono state 3, tutte di etnia cinese ed operanti nel settore commercio all’ingrosso e 5 i datori di lavoro e lavoratori deferiti all’AG per i reati inerenti la normativa del lavoro, sicurezza nei luoghi di lavoro, e lo sfruttamento di manodopera clandestina. Inoltre, tutti i lavoratori irregolari identificati erano costretti a lavorare per 3 euro ad ora per circa 10 ore al giorno. Complessivamente sono state irrogate ammende per un totale di 20.300 euro e sanzioni amministrative per ulteriori 17.400 euro.