“Affermiamo convinti che il futuro del nostro territorio è il nostro patrimonio culturale. Per questo progettiamo insieme.” Lo affermano i sindaci e gli assessori alla Cultura e al Turismo dei Comuni maceratesi che all’indomani del sisma che ha colpito il nostro territorio hanno dato vita al MaMa, il Manifesto della Marca Maceratese. Essi chiedono con forza di ripartire dal patrimonio culturale, consapevoli che lo sviluppo di queste terre ferite dipende anche e soprattutto dal turismo e dalla valorizzazione dei beni culturali nei propri territori.
In questo contesto, sindaci e assessori alla Cultura e al Turismo dei Comuni del territorio maceratese si sono nuovamente incontrati ieri, a Macerata nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, per progettare un nuovo futuro che veda protagonisti il territorio e le sue ricchezze ambientali e culturali, grazie ad un lavoro sinergico tra Comuni, Mibact, Regione Marche e Commissario per la ricostruzione. Presenti i rappresentanti dei Comuni di Macerata, Treia, Matelica, Camerino, Tolentino, Recanati, Bolognola, Loro Piceno, gli amministratori affermano che “i beni culturali sono patrimonio vitale per i Comuni del maceratese, una risorsa importante per un territorio vivo. Mantenerli nel loro ambiente insieme, alla ricchezza delle imprese culturali e turistiche che il maceratese è stato in grado di creare (aziende, cooperative di giovani, artigianato artistico, imprese culturali, laboratori di restauro, editoria specializzata, università dei beni culturali, accademie, l’economia del turismo) significa investire sul nostro territorio per ripartire proprio dalla cultura e turismo”.
Le proposte saranno presentate in occasione del prossimo incontro sulla questione dei beni culturali con il Mibact, il Commissario straordinario e la Regione che si terrà il 19 gennaio a Macerata.