Fin dall’evento sismico dello scorso 24 agosto le Università delle 4 Regioni colpite partecipano, attraverso l’impegno coordinato di oltre 100 professori e ricercatori, alle attività legate all’emergenza e dirette dal Dipartimento della Protezione Civile. Gli esperti di ingegneria sismica e delle strutture sono coinvolti nelle valutazioni di agibilità delle scuole e di altri edifici pubblici mentre gli esperti di geologia e geofisica si occupano della verifiche tecniche. Su invito del Rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini, al quale hanno risposto con entusiasmo le università dell’L’Aquila, Cassino, Chieti-Pescara, Perugia Stranieri, Perugia, Politecnica delle Marche, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Tuscia, Urbino, il 22 settembre si è svolta la prima riunione operativa a Roma. Sono state individuate le prime azioni concrete, cominciando dalla fase di ascolto dei principali soggetti coinvolti nella ricostruzione e sviluppo delle aree colpite dal sisma.