Gli ispettori del lavoro e del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro della Direzione territoriale del lavoro di Macerata, hanno effettuato dei controlli tra gennaio e febbraio relativi al contrasto del lavoro sommerso. Il bilancio è di 21 attività imprenditoriali sospese per aver utilizzato il 20% o più di lavoratori in nero, con alcune di esse che hanno già provveduto a pagare le sanzioni amministrative che erano state comminate. Inoltre sono stati individuati 68 lavoratori in nero, per lo più stranieri, e 22 sono stati i datori di lavoro denunciati ed elevati 150mila euro di sanzioni. Effettuati numerosi controlli anche nei night, dove sono stati trovati 22 lavoratori non in regola.