“Criteri equi ed uguali che valgano per tutti allo stesso modo, da Pesaro a San Benedetto del Tronto. Lo avevo già annunciato due anni fa e non muoverò un passo da questa linea. La prossima settimana mi incontrerò con il governatore Ceriscioli che mi sembra persona molto attenta all’ascolto. Se venisse realizzato il piano di cui leggo anticipazioni sui giornali, le mamme non avrebbero più un punto nascita lungo una fascia dell’entroterra che va da Pergola fino ad Amandola”. Il sindaco di San Severino, Cesare Martini, non ci sta. E aggiunge: “Se chiude il nostro punto nascita all’ospedale, quello di Macerata sarà pronto e idoneo ad accogliere i seicento parti che si registrano al “Bartolomeo Eustachio”? Mi va bene che Macerata diventi punto di riferimento provinciale per la sanità ma la struttura, chiaramente, si dovrà anzitutto adeguare.