Offrire ospitalità ai profughi nelle parrocchie. L’invito di Papa Francesco, domenica scorsa, sta creando un certo movimento anche nella diocesi di Macerata dove si studia la logistica per mettere in pratica quanto richiesto dal Pontefice. Di fronte all’ondata migratoria in Europa, anche le chiese locali sono chiamate a intervenire con l’accoglienza di una famiglia per parrocchia. I calcoli sono semplici, se ciò avvenisse si potrebbero ospitare centinaia di migliaia di profughi che scappano dalla guerra e dalla povertà. A Macerata c’è già una parrocchia attiva in tal senso, quella di Santa Croce, dove il parroco, don Alberto Forconi sta ospitando nei locali di via Calabresi, usati normalmente dagli scout, sei profughi pakistani, ormai da un paio di settimane. La parrocchia ha messo a disposizione i locali, ai viveri pensano la Caritas e la Croce Rossa. I profughi rimarranno qui fino alla fine del mese.