E’ stato sorpreso nella sua abitazione da una banda di malviventi incappucciati che lo hanno minacciato con un cacciavite puntato alla gola. La brutta avventura ha visto protagonista un 66enne di Potenza Picena. Verso le due dell’altra notte, i malviventi sono entrati nella sua casa in contrada Castelletta dove l’uomo vive da solo. I ladri erano entrati con le chiavi lasciate incustodite nell’auto, fuori dalla villetta. Quindi hanno obbligato il proprietario ad aprire la cassaforte dove però, all’interno, non c’era quasi nulla. Così si sono appropriati del suo cellulare e di un portafoglio in argento per poi darsi alla fuga. L’uomo molto scosso ha poi denunciato il fatto ai carabinieri.

A Civitanova invece sono stati arrestati due ladri che avevano appena fatto razzia nella boutique Memorie di corso Dalmazia. Era l’1,30 dell’altra notte quando gli agenti del commissariato hanno colto i due clandestini di nazionalità tinisina in flagranza di reato. Si tratta di Ali Ambaya di 29 anni e di Cherni Yassine di 21, pluripregiudicati, senza fissa dimora e senza lavoro. Dopo aver scardinato la porta del negozio, i due hanno riempito dei borsoni di abiti, ma è scattato l’allarme collegato con la centrale operativa dei carabinieri. Gli agenti sono arrivati subito sul posto ed hanno sorpreso i due mentre cercavano di scappare con la merce. C’è stato un inseguimento a piedi fino all’ex ente fiera, dove però i ladri sono stati sorpresi. Si pensa che possano essere autori anche di altri furti perpetrati negli ultimi giorni a Civitanova.