Tutti pazzi per le tartarughe marine del Conero. Agli Iat di Numana e Marcelli una telefonata su due è per avere i dettagli sulle liberazioni in mare dei rettili marini e per documentarsi sulle iniziative collaterali di “Numana Città delle Tartarughe”. Eventi legati al progetto europeo di tutela ambientale NetCet. In crescita anche i sostenitori della Caletta delle tartarughe marine, area recintata in mare aperto per la convalescenza degli esemplari curati tra l’arenile dei Frati e la Spiaggiola. Quando poi si avvicinano le date dei rilasci programmati, lo staff al servizio dell’amministrazione comunale sostiene di ricevere una quantità record di richieste persino da villeggianti inglesi, olandesi e tedeschi. Discorso analogo per i Traghettatori del Conero che, in particolare nel mese di luglio, hanno riempito persino due imbarcazioni alla volta con almeno 300 turisti per le mini-crociere del martedì verso l’arenile delle Due Sorelle. Spiaggia da cartolina dove ad accoglierli c’erano i biologi della Fondazione Cetacea Onlus e la Protezione Civile pronti a reintrodurre nel proprio habitat naturale gli esemplari recuperati di Caretta Caretta. I tanti curiosi e gli appassionati della fauna marina dovranno pazientare fino a martedì 26 agosto, data del prossimo rilascio (imbarco alle 16.00 nel porto turistico).
Intanto lunedì 18 agosto torna la serata ambientale a Numana Alta “Storie e segreti delle tartarughe”, inserita nel tabellone della “Notte blu dei bambini” insieme alla mascotte Manà.
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