Il consiglio di amministrazione dell’Università di Macerata ha approvato, congiuntamente al bilancio di previsione, il piano di fattibilità per nuovi interventi edilizi finanziabili tramite l’Accordo di programma sottoscritto con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Il primo dei tre interventi riguarda la trasformazione dell’ex Upim in polo didattico, spazio destinato alla realizzazione di aule di medie e grandi dimensioni. Il costo complessivo massimo stimato è di un milione e mezzo di euro, a cui si aggiungono 1,4 milioni per l’acquisto. Prevista inoltre l’edificazione di una nuova residenza universitaria da 150 posti nell’area ex Cras. La stessa area potrebbe ospitare un ulteriore collegio. Qui si colloca anche la costruzione di nuovi impianti sportivi e ricreativi. La spesa per lil polo sportivo e dello studentato sarà di quasi 13 milioni di euro. “Questo provvedimento – riferisce il rettore Francesco Adornato – potrebbe contribuire a scrivere una pagina storica per l’Università e per la città di Macerata. Le nuove infrastrutture andranno a vantaggio, in particolare, degli studenti, ragione primaria e fondamentale del nostro impegno”.