Gli elettori di Fiastra e Acquacanina sono chiamati a votare domani, per il referendum consultivo sull’unione dei due comuni. Sono circa 500 e non è richiesto un quorum. Per poter giungere alla nascita della nuova realtà ci sarà comunque bisogno di una legge regionale. E una volta arrivati a ciò, ad Acquacanica ci sarà un municipio senza personalità giuridica e con funzioni sul vecchio territorio, mentre nell’attuale sede comunale verranno garantiti servizi e uffici decentrati. A Fiastra, nella giunta, ci sarà almeno un rappresentante tra gli ex residenti di Acquacanina.