Un’ordinanza di necessità e urgenza che autorizza il Cosmari a raccogliere, per il 2014, 57 mila tonnellate di rifiuti organici rispetto al quantitativo autorizzato di 49 mila. Il provvedimento amministrativo porta la firma di Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata, che si è assunto la responsabilità dell’atto per scongiurare l’emergenza che si verrebbe a creare, a livello ambientale e sanitario, se il Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti interrompesse il servizio di raccolta della frazione organica per sopraggiunti limiti. Alla metà di novembre, infatti, anche a seguito dell’avvio nel 2014 delle operazioni di raccolta porta a porta in diversi comuni del territorio, alcuni dei quali demograficamente rilevanti, come Macerata e Cingoli, il Cosmari ha pressoché raggiunto il quantitativo massimo della frazione organica ammissibile all’impianto di trattamento stabilito dall’autorizzazione regionale, e una deroga si rende inevitabile.