Palazzo Buonaccorsi ha ospitato questa mattina l’incontro – promosso dal Comune di Macerata e dalla delegazione FAI di Macerata – “Il valore culturale del paesaggio” con la presentazione delle Giornate FAI d’Autunno nella provincia di Macerata alla presenza del presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici, il professore Gerardo Villanacci. Presenti, il sindaco Sandro Parcaroli, il prefetto di Macerata Giovanni Signer, il presidente FAI Marche Giuseppe Rivetti e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta.
“Ringraziamo il FAI per l’impegno costante che mette nella promozione dei nostri territori, in particolare le aree interne della provincia, che sono delle unicità e custodi di storia e tradizione – hanno detto Parcaroli e Cassetta -. Con questi momenti vogliamo preservare l’arte e la cultura e sensibilizzare la società civile alla partecipazione di attività di riscoperta e valorizzazione. Un ringraziamento agli studenti e alle scuole che si sono messi a disposizione per far vivere ai visitatori un’esperienza del tutto inedita a Palazzo Buonaccorsi, un racconto corale, espressione di una comunità patrimoniale viva e partecipe – anche attraverso iniziative come quella di oggi – che valorizza i beni culturali e paesaggistici della provincia”.
“L’evento di oggi si inserisce nel contesto della quattordicesima edizione delle Giornate FAI di Autunno (GFA) che si svolgono in collaborazione con la Commissione Europea e con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Marche. Un’anteprima speciale delle cinque aperture a cura della Delegazione FAI di Macerata e del Gruppo di Recanati, impreziosita dalla presenza del nuovo Prefetto di Macerata, dott. Giovanni Signer e del Prof. Gerardo Villanacci, Presidente del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici. Un racconto corale e identitario dei beni culturali e paesaggistici della provincia di Macerata nella splendida e suggestiva cornice di Palazzo Buonaccorsi” ha detto il presidente Rivetti.
Il Prefetto Signer ha sottolineato l’importanza delle Giornate FAI che rappresentano delle occasioni preziose di riscoperta della nostra bellezza e memoria.
Il presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici, il professore Gerardo Villanacci ha parlato di un nuovo versante culturale che si sta avviando in Italia e che fonda le sue radici sulla necessità di affiancare alla tutela anche la valorizzazione e la fruizione dei luoghi culturali dando a tutti la possibilità di godere di questo patrimonio unico.
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno 2025, Palazzo Buonaccorsi apre le sue porte con “La famiglia e il Palazzo: Gli affreschi ritrovati e un racconto svelato”: l’appuntamento, curato dalla delegazione FAI Macerata, è per sabato 11 e domenica 12 ottobre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:45 (ultimo tour).
Il progetto, intitolato “La famiglia e il palazzo: gli affreschi ritrovati e un racconto svelato”, coinvolge gli studenti dell’Istituto Bramante-Pannaggi, formati come ciceroni. I ragazzi guideranno i visitatori alla scoperta di Palazzo Buonaccorsi, affiancati da compagni in abiti d’epoca che interpreteranno i membri della famiglia Buonaccorsi. Il percorso non solo restituirà voce a chi abitò la dimora attraverso scene teatrali, dialoghi e racconti sulla vita quotidiana e sulla cucina del Settecento, ma porterà all’attenzione anche gli affreschi recentemente riemersi grazie ai restauri: testimonianze preziose che svelano nuove tracce della storia del palazzo (restauri ancora in corso grazie ai finanziamenti dell’Otto per Mille).
Normalmente sede museale, Palazzo Buonaccorsi si offrirà in questa occasione in una veste inedita: un racconto teatralizzato corale che intreccia arte, memoria e scoperte, trasformando le sale in un’esperienza immersiva e unica, resa viva dalla creatività e dalla preparazione degli studenti.
