Taglio del nastro, questa mattina, per Largo Limadou (nome in cinese di Padre Matteo Ricci), nel centro storico, a Macerata. Se il luogo, davanti alla Loggia del Grano, era ormai visibile da tempo, la novità è stata svelare la statua di Padre Matteo Ricci e del suo discepolo Xu Guangqi che ha decretato una volta di più il legame tra Macerata e la Cina. In mattinata si sono svolti incontri e discorsi negli spazi del dipartimento di Scienze Politiche e relazioni internazionali, quindi la scopertura della statua realizzata dall’artista Yang Donghai alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e di una folta delegazione della Cina guidata dal Console generale a Firenze Yin Qi. Nel gruppo bronzeo Padre Matteo Ricci tiene in mano una croce e questo è molto raro se si considera che è stato realizzato in Cina. Nel corso della cerimonia è stata sottolineata più volte la volontà di far rinascere una piazza da vivere e allo stesso tempo un luogo di incontro tra Oriente ed Occidente nel segno del maceratese Padre Matteo Ricci.
Domani, 18 maggio, alle 17,30, in questa piazza, concerto della band Route 77.
