Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, annuncia in questa nota, l’arrivo all’ospedale di Macerata del robot chirurgico: “Il sindaco continua a parlare con i fatti e a quanti dicono che la sanità maceratese è penalizzata a vantaggio di altri territori, consiglio di guardare alla realtà. A parlare sono gli atti e a qualcuno potrebbe risultare indigesta una recente determina dell’Ast. È stato, infatti, definito l’accordo per l’acquisizione in noleggio di sistemi di chirurgia robotica videolaparoscopica. Un investimento da 7,6 milioni di euro che andrà a qualificare ulteriormente l’attività già di eccellenza del nostro ospedale e questo grazie all’impegna della Regione Marche, del governatore Francesco Acquaroli e dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Purtroppo, a sentire invece gli interventi di alcuni consiglieri comunali di opposizione, che forse hanno prestato poca attenzione, sembrerebbe che l’ospedale di Macerata sia prossimo alla chiusura, vicino al disastro. Basterebbe invece leggere le statistiche di questi ultimi anni, queste sì scientifiche e non demagogiche, del Piano nazionale esiti di Agenas (l’agenzia nazionale che fotografa ufficialmente la qualità della sanità in Italia), per sapere che Macerata, con il suo ospedale, eccelle a livello nazionale. Basterebbe leggere le determine dell’Ast e le delibere della giunta regionale per verificare gli investimenti milionari – strutture, macchinari e risorse umane – fatti sulla sanità del capoluogo.
C’è chi mi attacca dicendo che il sindaco Parcaroli non è intervenuto ma la domanda è una. Per evitare cosa? Il PD ha governato la sanità regionale negli ultimi 25 anni prima del 2020, causando i disastri che i cittadini purtroppo ben conoscono, iniziando dalle liste di attesa infinite. Lo stesso PD che a Macerata aveva indicato l’area di una ex discarica alla Pieve per costruirci sopra un ospedale provocando ritardi all’iter e danni economici per la bonifica del sito. C’è poi chi, per anni nella maggioranza, non ha mai evidenziato problemi nella gestione della sanità maceratese e ora interviene ogni giorno per contestare questo e quello, in pratica tutto. Cerchiamo di mettere da parte i “capricci di visibilità” e di parlare in maniera seria, onesta e concreta della sanità, dell’ospedale e del futuro dei maceratesi. Un ospedale che, negli anni, è stato sostenuto dalle tante azioni benefiche di singoli cittadini – da Martino Pancalducci a Gianna Piera Silvetti che recentemente ha donato centomila euro per un macchinario – e dall’azione di centinaia di operatori sanitari. Vanno bene le critiche costruttive, ma non l’inutile presenzialismo disfattista da bottega elettorale di qualcuno. L’impegno del sindaco, dell’amministrazione comunale, del Comune è rivolto a garantire i migliori servizi ai cittadini, anche quelli sanitari.Il robot chirurgico è una risposta, un fatto. Poi lasciamo all’opposizione le polemiche sterili”.