Sei giovani sono stati denunciati per procurato allarme a Castelraimondo. E’ successo nella tarda serata di domenica scorsa, nella zona industriale in Località Piani di Lanciano di Castelraimondo. Alcuni residenti hanno assistito increduli a scene di guerriglia urbana con individui con il volto travisato ed armati di pistola che si sono affrontati a colpi di arma da fuoco lungo le strade e fra i capannoni della zona, suscitando paura e sconcerto. Alcuni residenti hanno subito chiamato i carabinieri che hanno sorpreso gli autori della sparatoria sul luogo.
Fortunatamente questi ultimi, all’arrivo dei militari hanno deposto le armi a terra in segno di resa.
Dopo le prime fasi concitate dell’intervento è stato chiarito che i giovani avevano avuto la pessima idea di organizzare in quel luogo, senza alcuna autorizzazione e senza preavviso, una competizione di softair. Le armi utilizzate, sebbene perfette repliche di armi da fuoco reali, erano in realtà ad aria compressa.
I sei protagonisti dell’episodio, tutti di età compresa tra i 21 e i 24 anni, quattro dei quali residenti a Matelica e due a Castelraimondo, sono stati identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di procurato allarme.
I fatti hanno suscitato inizialmente grande preoccupazione tra i residenti che avevano temuto per la propria sicurezza.
A seguito di quanto accaduto, i carabinieri hanno anche colto l’occasione per sensibilizzare i giovani sull’importanza di non intraprendere iniziative simili in futuro senza le previste autorizzazioni, sottolineandone i potenziali pericoli, non solo per la sicurezza della comunità, ma anche per la loro stessa incolumità, dato che le armi utilizzate nella simulazione sono identiche a quelle reali.
