L’Amministrazione comunale di Macerata ha preso parte all’avvio delle lezioni dell’Accademia di Belle Arti che si svolgono nei rinnovati spazi dei Capannoni Rossini. Lunedì, il vice sindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori hanno fatto visita agli studenti insieme al neo direttore dell’Abamc Piergiorgio Capparucci e alle docenti Francesca Cecarini, Stella Orazi, Mascia Ignazi e Simona Castellani.
I Capannoni Rossini ospiteranno, infatti, diversi corsi dell’Accademia a partire dall’interior design passando per il graphic e fashion fino a quelli di storia dell’arte e arti applicate. Gli spazi infatti, oltre 1700 metri quadri completamente rinnovati e riqualificati, sono in grado di adattarsi perfettamente ad accogliere sia la didattica teorica che pratica.
A seguito dello schema di convenzione della durata di tre anni tra Comune e Accademia che ha affidato la gestione dei Capannoni Rossini all’ABAMC tramite il progetto OWL _ Open Working Lab, i rigenerati spazi, grazie alla qualità della didattica e alla professionalità delle risorse umane impegnate, permetteranno di sviluppare un vero e proprio laboratorio accademico di alta formazione. Anche per l’anno accademico 2024/2025, come per lo scorso anno, l’Accademia di Belle Arti ha confermato il trend positivo relativo all’aumento degli iscritti (oltre 400) per un totale complessivo di 1600 studenti.
I rinnovati spazi dei Capannoni Rossini si adattano perfettamente alla didattica e, oltre a ospitare le lezioni dell’Accademia, saranno anche teatro di mostre, convegni, workshop, seminari e conferenze realizzati anche in collaborazione tra i due Enti. Saranno promosse, inoltre, iniziative volte all’integrazione sociale e ai servizi educativi e culturali con l’obiettivo di innescare una nuova dinamicità sociale e produttiva, con particolare riferimento al settore dei servizi alla persona e dell’innovazione d’impresa.