La Sala consiliare ha ospitato stamane la cerimonia di consegna delle chiavi alle città gemellate di Weiden, Issy-les-Moulineaux e Floriana che, in questi giorni, sono a Macerata in occasione delle festività del patrono, San Giuliano Ospitaliere. A presenziare alla cerimonia, il sindaco di Weiden Jens Meyer; la consigliera ai Rapporti Internazionali delegata dal sindaco di Issy-les-Moulineaux André Santini, Carolin Millan e il sindaco di Floriana Nigel Holland.
Il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, che ha portato i saluti dell’assise cittadina e dato il benvenuto a Macerata alle città gemellate, ha ricordato l’istituzione della consegna simbolica delle chiavi della città, “che rappresenta un segno di ospitalità e riconoscimento in nome del profondo rapporto che ci lega” ha detto.
“Una consegna simbolica che vuole sancire, ancora di più, il legame di amicizia, scambio, collaborazione e profonda sinergia tra le nostre realtà; in questi anni ho avuto l’occasione di visitare tutte e tre le città gemellate e sono sempre stato accolto da istituzioni, ma soprattutto persone, cordiali e ospitali con le quali abbiamo portato avanti nuovi progetti di sviluppo culturale, sociale, turistico ed economico – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Con l’auspicio di poter consolidare sempre più i nostri rapporti, in primis dal punto di vista umano, sono convinto che in questi giorni sarete accolti in città dall’ospitalità propria dei maceratesi e potrete sentirvi davvero a casa”.
“Abbiamo sempre ricevuto un’accoglienza entusiasta da parte vostra e siamo onorati di poterla ricambiare anche quest’anno, in particolare in un momento in cui, purtroppo, ci sono profonde crisi internazionali – ha concluso l’assessore ai Gemellaggi Riccardo Sacchi -. In occasione dei gemellaggi è essenziale riunire le anime, i valori e gli ideali dei nostri comuni europei ed è sempre più necessario consolidare questi patti per far comprendere alle giovani generazioni che il rischio di crisi è dietro l’angolo. Queste dimostrazioni di fratellanza tra i nostri comuni e le nostre nazioni andranno sempre più valorizzate per nutrire la pianta della pace”.
Dopo gli interventi delle rispettive delegazioni si è proseguito con la cerimonia di consegna delle chiavi della città. Gli appuntamenti proseguiranno nel pomeriggio con la riunione di lavoro insieme all’Ufficio Europa del Comune di Macerata e con il convegno “Pietro Paolo Floriani: un architetto maceratese a Malta” che si svolgerà alle 16:30 nella Sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti. Nella giornata di domani, le tre delegazioni visiteranno il Mercato delle Erbe, l’area archeologica di Helvia Recina e l’Abbadia di Fiastra per poi prendere parte, nel pomeriggio, alla messa e alla processione per le vie del centro. Sabato sera i rappresentanti delle città gemellate porteranno il loro saluto alla cittadinanza dal palco di piazza della Libertà.