Ha toccato le coscienze la tragedia che si è consumata ieri mattina a Montefano dove due coniugi di Filottrano sono finiti con l’auto nel laghetto gestito dall’associazione di pesca sportiva Wild Fish Azzoni, oasi verde molto amata dai pescatori. Erano le 10 quando si è sentito un tonfo della Fiat Punto piombata nel lago che ha cominciato lentamente a sprofondare. All’interno c’erano Giuseppe Paolorossi di 92 anni alla guida e la moglie Rita Caporaletti di 84 anni, malata di Alzheimer. Due giovani pescatori, di fronte all’accaduto, si sono tuffati in acqua ed hanno cercato di salvare la coppia, sono anche riusciti ad entrare nell’auto, ma alla fine hanno dovuto desistere per non rischiare di annegare. All’arrivo del 118, dei carabinieri e dei vigili del fuoco, l’auto era già sul fondo. Insieme ai sommozzatori giunti da Teramo, la macchina con i corpi senza vita è stata recuperata. In base alla ricostruzione, l’auto è entrata dal cancello che rimane chiuso, infilandosi quando alcune persone sono entrate, quindi è stata lanciata verso il lago. Un gesto voluto, suffragato anche dal fatto che Giuseppe aveva già minacciato di farlo, sfinito dalla situazione familiare che gestiva con i figli.