La Conferenza dei servizi permanente ha approvato il progetto di riparazione dai danni del
terremoto per la chiesa dell’Immacolata Concezione a Pollenza. L’opera è finanziata con 332 mila euro.
“Voglio ringraziare Monsignor Nazzareno Marconi e la Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia perché la sfida della ricostruzione di un patrimonio così vasto non è semplice ma è doverosa. Allo
stesso modo voglio ricordare il quotidiano impegno dell’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche,
specchio di una visione strategica e puntuale che condivido con il Presidente Francesco Acquaroli su cosa
debba essere la ricostruzione dell’Appennino centrale marchigiano. Dobbiamo ricostruire le case, ma
anche tutto l’insieme del tessuto urbano che rende vivibile e attrattivo un paese. Le chiese sono importanti anche per questo: luoghi di cultura, spiritualità e di identità che dobbiamo riparare al meglio per farle durare nel tempo”, dichiara il Commissario alla ricostruzione Guido Castelli.
La chiesa esisteva già nel XVII secolo, ed era stata ricostruita nel 1821. Il sisma del 2016 causato lievi danni
strutturali, che includono lesioni alla facciata principale e al campanile e distacchi delle volte interne. Il
progetto prevede oltre alla riparazione dei danni anche il miglioramento sismico dell’edificio, in modo tale
che possa meglio resistere alle future scosse. Saranno anche restaurati gli apparati decorativi.
Nella Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia sono programmati 75 interventi, per un totale
di 46,5 milioni di euro.