Alla presenza di 300 partecipanti provenienti da 19 regioni italiane, di tutta la governance dell’Ateneo, di membri di istituzioni sanitarie regionali e nazionali e del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO), Società scientifica di riferimento per i destinatari dell’iniziativa, è stata inaugurata ieri, a San Benedetto del Tronto la XXII edizione del master di secondo livello “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, diretto dal prof. Carlo Cifani della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
“Il master – ha affermato il Rettore Unicam Graziano Leoni – risponde pienamente alle crescenti necessità che emergono dal mondo della professione nelle strutture ospedaliere. La sua longevità è dovuta proprio alla capacità e rapidità di far fronte alle continue evoluzioni del bagaglio di competenze richieste al farmacista. Quando il farmacista è chiamato ad assumere responsabilità dipartimentali, occorre unire alle competenze scientifiche, classicamente correlate alla sua professione, una moderna preparazione di tipo manageriale. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere”.
“Rispondendo ai requisiti di formazione manageriale per la direzione delle Strutture Complesse del Servizio Sanitario Nazionale – ha evidenziato il prof. Cifani, direttore del master e della scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera – il master affronterà sia tematiche di management trasversali alle varie professioni sanitarie, che argomenti specifici per la professione del farmacista, impostati in un’ottica manageriale. Ogni anno l’offerta didattica si aggiorna con nuove tematiche ed approfondimenti in modo da permettere ai farmacisti clinici che operano nel SSN di arricchire le proprie competenze e le proprie esperienze professionali per affrontare le sfide emergenti: innovazione ed evoluzione dei percorsi di cura, delle tecnologie e dei ruoli organizzativi e di governance. Per questa edizione è stata riavviata la collaborazione con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale “Papa Giovanni XXIII”.  Una intera sessione didattica si terrà presso l’Ospedale di Bergamo, uno degli ospedali più tecnologici a livello europeo, permettendo di vivere direttamente la moderna struttura ospedaliera organizzata per intensità di cure. Verrà affiancata quindi alla didattica frontale una parte applicativa comprensiva di visite nella struttura, con particolare attenzione al sistema dipartimentale di farmacia organizzato in strutture centrali e periferiche con un forte orientamento clinico”.
“Verranno inoltre affrontati – ha sottolineato la prof.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, Vice Direttore del Master e rappresentante della Scuola di Scienze del Farmaco nella Commissione per l’Alta
Formazione di Ateneo – argomenti quali l’organizzazione e  la gestione economico-finanziaria dei dipartimenti farmaceutici, la gestione del personale e le tecniche di comunicazione, la gestione manageriale del servizio farmaceutico, gli studi di farmacoepidemiologia  e farmacoeconomia nell’analisi e nel management della spesa farmaceutica, la logistica sanitaria, i criteri di selezione dei farmaci, le scelte manageriali relative ai dispositivi medici e diagnostici, le scelte manageriali relative all’allestimento di preparazioni galeniche, antitumorali e per nutrizione artificiale, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’assistenza farmaceutica”.
“Il numero così rilevante di edizioni – ha evidenziato il prof. Gianni Sagratini, Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute – rappresenta un risultato unico a livello nazionale nel settore farmaceutico ed il record di iscrizioni dopo 22 anni testimonia l’interesse dei farmacisti ospedalieri alle attività formative erogate dalla nostra Scuola. Il questionario di valutazione del Master da parte degli iscritti della precedente edizione ha evidenziato risultati lusinghieri per la nostra Scuola: il 98% dei partecipanti è completamente soddisfatto dal master erogato, per il 94% degli iscritti il livello di competenza dei docenti ed i contenuti didattici hanno risposto pienamente alle aspettative ed il 98% suggerirebbe ad un collega di iscriversi a questo master”.