Dopo il tutto esaurito di sabato scorso con la Filodrammatica Piorachese c’è grande attesa per l’evento spettacolo di domenica 28, alle 17.15 al Lanciano Forum di Castelraimondo.
La Compagnia Valenti presenterà, insieme a tanti altri artisti della nostra terra, un varietà dialettale avente per oggetto il porco. PORCELLARIA si chiama, in effetti, e nella parola sono racchiusi tutti i significati che si possono annettere a questo titolo: un varietà teatrale con racconti, poesie, canti, stornelli e musica dal vivo sul tema del maiale, o porco che dir si voglia, autentica dispensa alimentare delle nostre comunità agricole, artigianali e terziarie, fin dai tempi più remoti.
Lo spettacolo, recitato quindi in vari dialetti della nostra regione, si concluderà con una cena a tema: innumerevoli gli artisti e gli autori chiamati in causa nella tradizione dialettale del centro Marche e che sarà il battistrada della serata: da Adriano Marchi a Cristian Latini; da Marco Meo a Mario Maurizi; da Renzo Pesaresi a Costantino Mariani; da Sonia Fabbrizi a Matteo Pasquali; ma non saranno tralasciati neppure autori famosi del passato, come Mario Affede ed Egidio Mariotti. Molte saranno le poesie di autori ignoti, che si perdono nel tempo, da sempre e fin’oltre il tempo della letteratura latina.
“Mi incuriosisce ed al tempo stesso mi alletta – dichiara Francesco Facciolli che cura la consulenza artistica dello spettacolo – questa ricerca nella tradizione che la compagnia Valenti porta avanti da tempo, impegnata nella valorizzazione del dialetto e soprattutto della sua civiltà. Un modo di raccontare ameno, spassoso, allegro che nasconde sempre un contenuto verità, di esperienza e di vita vissuta nei tempi passati, ma ancora vividi nelle attuali radici di tutti”.
Anche gli artisti dell’Infiorata di Castelraimondo sono stati allertati; forniranno un saggio della loro bravura, ormai notoria, anche per la festa di PORCELLARIA realizzando un quadro del logo dell’evento.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Castelraimondo che ha creduto in questo progetto – dichiara Fabio Macedoni, presidente della Compagnia Valenti – insieme alla Regione Marche che da qualche anno sta dedicando attenzioni e risorse al dialetto, attraverso il finanziamento di un’apposita legge. Vuol dire molto quando le istituzioni non si dimenticano delle radici perché resta uno dei pochi modi per non essere omologati e quindi cancellati dalla storia; la storia piccola si intende, quella che fa sempre comodo alle grandi imprese, però; ci siamo divertiti a pensarlo questo evento, speriamo fortemente che si divertano tutti coloro che decideranno di condividerlo, a cominciare dalle imprese del territorio che ci hanno sostenuto in vari modi”.
C’è anche un dress code, un suggerimento, un auspicio, da parte dell’organizzazione: a tutti è gentilmente richiesto di indossare un capo di abbigliamento rosa.
Il costo di questo spettacolo, comprendente la cena, è di 35 euro, ridotto 25 (bambini da 11 a 18 anni).
La rassegna è organizzata dalla Compagnia Valenti in collaborazione con il comune di Castelraimondo, con sostegno di Regione Marche, Amat e Uilt Marche, col patrocinio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e col contributo di Oro della Terra, Infissi Design e Artigianvetro.
Per questo evento altre aziende hanno dato il loro contributo: Castellino Olive e Antipasti, Cantine Belisario, Fattoria Fucili.
Info e Prenotazioni:
338/2595480 Elisabetta Torregiani
335/7681738 Fabio Macedoni