L’ASD Bocciofila Maceratese compie cento anni di vita, una lunga storia iniziata ufficialmente nel 1923 e che arriva fino ad oggi con una Croce di Bronzo assegnata alla società dal Coni per i 90 anni di attività, 160 soci di cui 55 tesserati FIB e 45 FIBIS e tanta voglia ed entusiasmo di dare il via ai festeggiamenti per il traguardo raggiunto.
Oggi all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti alla presenza del vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, del presidente e del direttore sportivo ASD Bocciofila Maceratese Sergio Compagnucci e Mario Pierini, del delegato provinciale Coni Fabio Romagnoli e del delegato FIB Graziano Gattari, è stato presentato il calendario dei festeggiamwenti.
“Un ringraziamento alla ASD Società Bocciofila Maceratese che, arrivata al traguardo dei suoi cento anni, ci racconta una storia fatta di tante vittorie e innumerevoli successi in tutta Italia ma, soprattutto, di un’intensa attività sportiva e sociale – interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. Un lungo percorso che ha visto presidenti, direttivi e soci mettersi al servizio di una passione per coltivarla e valorizzarla; ci auguriamo, per questo speciale compleanno, che sempre più giovani possano avvicinarsi alle attività della Bocciofila di Macerata per arricchirle e sostenerle”.
“Un traguardo che ci inorgoglisce, un positivo esempio umano e sportivo da emulare – è intervenuto l’assessore allo sport Riccardo Sacchi -. Per Macerata, Città Europea dello Sport 2022, realtà come queste assumono un significato profondo e sono un vanto, un pezzo importante e virtuoso della storia sportiva della città. Uno sport nobile con profonda rilevanza anche dal punto di vista sociale per la capacità di aggregare generazioni diverse e per la sua capacità inclusiva in quanto alla portata di tutti. Buon compleanno Bocciofila Maceratese!’’
“Voglio ringraziare la Bocciofila Maceratese che rappresenta un pezzo di storia della nostra città – ha affermato la D’Alessandro-. Ho avuto occasione di visitare più volte la sede e sono rimasta colpita dalle numerose attività che vi vengono svolte. La Bocciofila è un punto di ritrovo dove, non solo si fanno attività sportive, anche inclusive, ma anche di socializzazione, dove l’intergenerazionalità si realizza concretamente. La bocciofila è una struttura dove c’è fermento e grazie alle colonne portanti, non solo si è riusciti a mantenere viva questa casa, ma addirittura ad ampliarla e a incrementare le attività e dietro a tutto questo c’è una passione straordinaria.”
“Quello che voglio sottolineare – ha detto il presidente Sergio Compagnucci – è il grande attaccamento dei soci ai colori della società. Il lavoro che hanno fatto in questi centro anni è stato grande, hanno speso una vita con il loro lavoro e i sacrifici, anche finanziari firmando perfino cambiali che però non sono state mai incassate. Attualmente questo spirito è rimasto anche se le cose sono cambiate.”
“Non è scontato raggiungere i 100 anni di attività – ha affermato Fabio Romagnoli delegato provinciale Coni- e il risultato raggiunto vi deve rendere onore e far piacere. Non è scontato, con tutte le difficoltà che quotidianamente si hanno e che ci saranno state in tutti questi anni, arrivare a certi traguardi, in piena attività, con una società che si sta sviluppando e ampliando. Non è risultato da poco e quindi complimenti.”
Ricco il calendario dei festeggiamenti che prevede gare regionali e nazionali sia di bocce che di biliardo boccette, da marzo fino al prossimo ottobre. Gli appuntamenti sono stati ricordati da Mario Pierini, direttore sportivo della Bocciofila Maceratese che ha annunciato per la gara nazionale del prossimo 19 marzo l’arrivo a Macerata di 500 atleti tra cui il grande campione teramano Dante D’Alessandro, di 70 anni, che gareggerà con un giovane di 18 anni.
Infine Graziano Gattari, delegato FIB: “Parlare della Bocciofila Maceratese è semplice: è stata sempre un fiore all’occhiello della nostra provincia, un orgoglio e un onore con i loro campioni, su tutti voglio ricordare Sesto Foresi. Ha sempre organizzato grandissime manifestazioni dimostrandosi una società con buoni dirigenti che hanno portato campioni di alto livello dando lustro a questo sport. Ringrazio l’ASD Bocciofila Maceratese anche perché è stata una delle poche che si è fermata solo durante la pandemia riprendendo poi l’attività facendo rispettare le regole.”

Eccolo nel dettaglio il programma delle celebrazioni:
19/03/2023 – Gara NAZIONALE GRAN PREMIO DEL CENTENARIO BOCCE A COPPIE – categorie A/B/C/D (con la partecipazione di 256 coppie)
22/03/2023 AL 15/06/2023 GIRONI ELIMINATORI del campionato italiano a squadre,
La bocciofila Maceratese partecipa con 2 formazioni una di categoria B e una di categoria C
Sono in corso 3 campionati di Boccette con partecipazione alle categorie Eccellenza, serie A e serie B
08/05/2023 – 18/05/2023 – GARA REGIONALE A TERNA – CATEGORIE A/B – C/D (previste 64 + 64 terne) – valevole come prova di qualificazione al Campionato italiano a Terna
MAGGIO 2023 – GARA REGIONALE BILIARDO BOCCETTE A COPPIA – TERZA CATEGORIA – (previste 64 coppie)
Giugno 2023 Gara Bocce Paraolimpiche Singolo con la partecipazione dei nostri atleti ANFASS e di altri atleti della regione Marche
18/06/2023 – GARA NAZIONALE BOCCE A COPPIE 1° Trofeo Sesto Foresi in onore al Campione Maceratese soprannominato il “PELE’” delle bocce recentemente scomparso.
CATEGORIE A/B/C/D – (previste 256 coppie)
SETTEMBRE 2023 – GARA NAZIONALE BILIARDO BOCCETTE SINGOLO – CATEGORIA MISTA (PRIMA, SECONDA, TERZA) – previsti 128 giocatori
Ottobre 2023 FINALI CAMPIONATO ITALIANO a squadre.
OTTOBRE 2023 – CHIUSURA DELLA MANIFESTAZIONE PER IL CENTENARIO premiazioni di soci, sponsor, autorità, stampa e tv e quanti hanno collaborato alla riuscita di tutti gli eventi programmati, con PRANZO SOCIALE presso la sede della Bocciofila Maceratese.

Cento anni di storia
Intorno agli anni 20 del secolo scorso i numerosi appassionati delle bocce praticavano l’attività sportiva negli ampi spazi di piazza d’Armi (l’attuale campo della Vittoria, che venne inaugurato nel 1928). Quando, però, venne deciso di costruire il Monumento ai Caduti ed il retrostante campo sportivo, i giocatori di bocce dovettero spostarsi in una porzione di terreno in via Oreste Calabresi, dove vennero costruite regolari corsie di gioco. Quegli appassionati furono i pionieri e i soci fondatori della “Società Bocciofila Maceratese” costituitasi ufficialmente nel 1923.
I primi anni furono animati da un proficuo spirito costruttivo, volto al bene dei soci e della collettività. Uno spirito che dette vita ad una serie di manifestazioni non solo sportive, che portarono lustro alla bocciofila maceratese imponendola all’attenzione pubblica.
Passati gli anni difficili della Seconda Guerra mondiale i soci si rimboccarono le maniche e la tensione comune per la ricostruzione si manifestò anche nell’attività sociale: venne deciso di aggiungere ai campi da gioco anche una sede funzionale da usare anche nei mesi invernali e gli spazi necessari alle riunioni, feste da ballo e altri momenti di attività sociale. Il progetto e la successiva realizzazione fu opera dell’allora presidente Umberto Cornelio e del suo affiatatissimo staff di collaboratori.
Si giunse all’inaugurazione ufficiale il 16 agosto 1954 e il taglio del nastro avvenne nella palazzina che attualmente ospita l’AVIS. Oltre alle numerose autorità intervenute, che rappresentavano visivamente come la Società Bocciofila Maceratese fosse entrata nel cuore della Città, rimase memorabile l’esibizione di Beniamino Gigli (all’apice della carriera e appassionato giocatore di bocce anch’egli) insieme ad altri noti cantanti lirici.
Non fu, questo, un punto di arrivo, ma di partenza verso un’attività sempre più intensa che vide la Bocciofila Maceratese scalare molte posizioni nella classifica nazionale sia per il numero dei tesserati sia per la bravura dei suoi atleti.
Un’evoluzione che marciò di pari passo con quella del gioco delle bocce, grazie anche alla spinta della F.I.S.B. che volle trasformare questa attività fino ad allora con caratteristiche essenzialmente amatoriali in uno sport vero e proprio.
Per dar seguito a questa evoluzione anche a Macerata, si avverti l’esigenza di costruire un bocciodromo in regola con i requisiti richiesti dalla F.I.S.B. per consentire una attività sportiva continuativa, dando modo agli atleti di poter svolgere allenamenti adeguati e alla società di poter organizzare gare di richiamo nazionale, che altrimenti le sarebbero state precluse.
Verso la fine degli anni 60 dopo aver esaminato innumerevoli e diversificati progetti si giunse ad un accordo con il Comune che assegno alla Società lo spazio attualmente occupato in via del Piccinino.
Il presidente di allora Augusto Bormioli con la collaborazione in particolare di Ernesto Biagetti e Luigi Lanciani, dette avvio alla difficoltosa fase della realizzazione del nuovo impianto; occorre ricordare, però, che si riuscì nell’intento grazie anche all’unanime collaborazione di tutti i soci che, motivati dall’obiettivo da raggiungere dettero il loro supporto, ognuno secondo la propria specializzazione.
L’inaugurazione ufficiale avvenne il 2 giugno 1972 con una manifestazione pubblica, che coinvolse tutta la Città, consapevole di avere una nuova valida struttura sportiva con notevole valenza sociale.
Gli anni trascorrono con una intensa attività sportiva e sociale, con i giocatori della Società Bocciofila Maceratese che si fanno conoscere in tutta Italia e mietono successi a ripetizione: è sufficiente ricordare le 21 maglie tricolori conquistate nelle varie categorie e specialità e guardare anche le bacheche dove sono esposti centinaia di trofei.
Nel 1999, accogliendo la richiesta di tanti soci che avevano il piacere di avviare l’attività agonistica del biliardo, il presidente Benedetto Monachesi, coadiuvato da altri esponenti, dette il via a questa nuova disciplina sportiva. Si costituisce ufficialmente il C.S.B. “Bocciofila Maceratese” con relativa affiliazione alla F.I.Bi.S. (Federazione Italiana Biliardo Sportivo). Ad ottobre 2000 la bocciofila organizza, con la collaborazione del campione Giovanni Di Geronimo, una prestigiosa gara nazionale di biliardo a coppie e singolo con la partecipazione di tutti i big di livello nazionale e locale in una eccezionale cornice di pubblico, con la sede mirabilmente arredata con 8 biliardi e tribuna per il pubblico.
Si arriva al 2005, quando la Società deve affrontare due problemi non semplici: il consolidamento della struttura e l’edificazione di nuovi locali da destinare alla zona bar. Passano due anni e la costante volontà di migliorarsi, unita allo spirito organizzativo che ha sempre contraddistinto la Società Bocciofila Maceratese, danno l’impulso per una nuova iniziativa: la costruzione, ideata ed eseguita da Benedetto Monachesi, di un pergolato in legno antistante l’ingresso principale e la realizzazione di un grande salone polifunzionale.
Dopo poco il tetto viene sostituito con un impianto fotovoltaico. Nel volgere di poco tempo si riesce a far tutto a dovere e nel 2013 viene tagliato il traguardo dei 90 anni di attività, con l’assegnazione da parte del CONI della Croce di Bronzo al merito sportivo.
Dopo la pandemia che naturalmente ha un rallentato l’attività, dal giugno 2022 si è completamente ripartiti con 5 squadre, due di bocce e tre di biliardo, che partecipano ai campionati organizzati dalle due Federazioni (F.I.B. e F.I.Bi.S). a cui la A.S.D. Bocciofila Maceratese è attualmente associata.