“Cannabis light: il grande inganno” è il titolo dell’incontro – dibattito che si terrà venerdì 17 marzo, con inizio alle 17.30, nella Gran sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio organizzato dal Comune di Macerata – Assessorato alle Politiche sociali, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, dall’associazione onlus “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” e dall’associazione “La Rondinella” con il patrocinio della Regione Marche.
Si tratta di un momento di confronto e di analisi approfondita sui temi della “tossicodipendenza” e di confronto sulle strategie di prevenzione nei confronti del fenomeno soprattutto rivolte ai giovani.
“Il titolo dell’incontro ‘Cannabis Light’ trae spunto dal fatto che usare questo termine in qualche modo edulcora quelli che sono i rischi di avvicinarsi a una sostanza che può in qualche modo risultare non troppo nociva – afferma il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – e i giovani sono portati a pensare che, essendo una sostanza leggera, sia meno rischiosa rispetto ad altri stupefacenti più pesanti. In realtà la sensibilizzazione va proprio nella direzione di informare i ragazzi sui rischi, invece, di usare una sostanza stupefacente che comunque può diventare un’apripista per il consumo di sostanze più pesanti. Il messaggio da dare è che l’uso di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente è un uso improprio, in quanto fortemente nocivo, non solo per la salute, ma anche per lo stato mentale e per una sana crescita dei nostri ragazzi.”
Sarà un ‘occasione di sensibilizzazione e di riflessione su una tematica molto attuale quanto importante e delicata. Quando si parla di cannabis light – afferma il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – non bisogna infatti farsi trarre in inganno. Il termine light è stato coniato per descrivere un elemento alleggerito, in questo caso quindi la cannabis viene spacciata per leggera, ma si tratta di una mistificazione. E per i giovani che si avvicinano a questo tipo di stupefacente può significare accostarsi ad altri tipi di sostanze stupefacenti anche pesanti”.
Al convengo porteranno i saluti istituzionali il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Sicurezza e al Decoro Paolo Renna.
Ai lavori, che verranno condotti e moderati da Paolo Nanni, giornalista, comunicatore sociale e istituzionale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, interverranno Filippo Saltamartini vice presidente della Regione Marche assessore alla Sanità e alla Sicurezza urbana, Antonio Pignataro dirigente generale della Pubblica Sicurezza e consulente del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Antidroga, Gianni Giuli direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata e Giuseppe Bommarito presidente dell’associazione onlus “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza”.