Una formazione inedita e un progetto nuovo e originale tutto da scoprire al Lauro Rossi di Macerata venerdì 10 marzo alle 21 nel programma dei Concerti di Appassionata.
L’ensemble Metamorphosi raddoppia la propria compagine tradizionale e sul palco del teatro maceratese il Trio composto da Mauro Loguercio e dai fratelli Angelo e Francesco Pepicelli si esibirà insieme ad Andrea Oliva (flauto), Alessandro Carbonare (clarinetto) e Fabrice Pierre (arpa) per presentare un programma assolutamente tutto da scoprire. Non a caso il nome che il Trio si è dato, Metamorphosi, è un inno al processo continuo di cambiamento, così necessario in ambito artistico. E sottolinea la continua crescita di un complesso cameristico mai schiavo dell’abitudine, anzi, sempre pronto a mettersi in gioco con la volontà di creare prospettive di unicità in ogni performance.
A Macerata, una prima esecuzione assoluta per un progetto che nasce dall’amicizia e dalla stima che unisce gli artisti e dalla scoperta della trascrizione di Petrushka di Stravinskij per sestetto realizzata dal violinista israeliano Yuval Shapiro: entusiasmante, con impasti timbrici speciali ed evocativi. L’unione artistica e la fortuna di avere un magnifico trascrittore come Fabrice Pierre ha consentito al gruppo di accostare a Petrushka una meravigliosa versione per i sei strumenti di Romeo e Giulietta di Prokof’ev.
Racconta Fabrice Pierre: “Il mio primo ricordo di Romeo e Giulietta di Prokof’ev è l’ascolto di un concerto negli anni settanta dell’Orchestra Nazionale della Radio a Parigi diretta da Sergiu Celibidache. Ero rimasto commosso dalla bellezza di questa musica, dai colori dell’orchestrazione, e naturalmente dalla bella trasposizione in musica della storia universale di Shakespeare. Qualche anno più tardi l’ho suonato molte sere di seguito con l’Orchestra dell’Opera di Lione per il bel balletto di Angelin Preljocaj, senza mai perdere il piacere di riascoltare questa musica straordinaria. Il fatto che due strumenti a fiato, due ad arco e due “tastiere” mi sembrano come una piccola orchestra mi ha dato il desiderio di scrivere questa trascrizione per avere il piacere di suonarlo con i miei amici. Il mio Maestro Pierre Jamet, che aveva formato il famoso Quintetto strumentale di Parigi (flauto, trio d’archi e arpa), mi ha sempre detto che suonare con quell’ensemble gli aveva dato il più grande piacere musicale in tutta la sua vita, perché c’era l’alleanza della ricchezza dei colori dell’orchestra con il piacere della musica da camera che permette maggiormente l’espressione dell’individualità”.
I biglietti saranno reperibili sia nella Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini, sia online su Vivaticket. Il prezzo intero dei biglietti è di 20 euro, per gli studenti 5 euro, ridotto over65 18 euro, socie e convenzioni 15 euro.