Grande emozione all’Ipsia “Don Enrico Pocognoni” di Matelica durante la cerimonia organizzata in onore del sacerdote al quale, dal 1945, su decreto del Ministero dell’Istruzione è stata intitolata la scuola, riconosciuto tra i Giusti dell’Umanità.
Don Pocognoni di fronte alle intimidazioni nazi-fasciste scelse il silenzio per coprire i militanti Partigiani locali e, dopo aver subito angherie e percosse venne ucciso con una raffica di mitra alla schiena. La convinzione che fosse doveroso un riconoscimento più ampio, anche al di fuori dell’ambito cittadino, per un uomo che non aveva esitato a mettere a repentaglio la propria vita, ha spinto la comunità scolastica, nella persona della Prof.ssa Linda Alfano, a proporre alla onlus Gariwo Don Enrico Pocognoni tra i Giusti dell’Umanità. L’Auditorium, alla presenza delle Autorità quali il Sindaco di Matelica Massimo Baldini e degli Assessori Ciccardini e Falzetti, i Marescialli della locale stazione dei Carabinieri Orrù e Di Noia, al Maresciallo dei Carabinieri della Forestale Saragosa, alla rappresentante dell’ANPI Matelica “Ventiquattro Marzo” Bruzzechesse, al Presidente dell’ANMIG Cingolani, ha accolto con grande calore la nipote di Don Enrico, Greta Malafede. Il suo ricordo commosso ha scaldato i cuori della platea. Sono intervenuti, poi, il Professor Angelo Antonelli- che ha sottolineato l’impegno che il sacerdote ha profuso nell’insegnamento a scuola rivolto ai giovani- ed a seguire il Professor Igino Colonnelli che ha mostrato foto e testimonianze presenti nel Museo della Resistenza da lui curato a Braccano, località presso la quale il 24 marzo del 1944 avvenne l’eccidio.
Nell’area verde antistante l’Istituto il cuore della cerimonia: l’inaugurazione del Giardino dei Giusti dell’IPSIA con la piantumazione di un leccio offerto dalla ditta Falzetti ed il disvelamento di una targa a memoria di Don Enrico, Giusto dell’Umanità, dono della Meccanica Matelicese. Un momento che ha suscitato nei presenti una forte emozione, anche grazie alle parole pronunciate durante la benedizione dal Parroco di Regina Pacis, Don Ruben Bisognin.
Grande la soddisfazione della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Alessandra Gattari, la quale ha sottolineato come questa cerimonia sia stata la espressione concreta di una perfetta sinergia tra Scuola e Territorio; di un “fare scuola che alla conoscenza affianca l’educazione alla responsabilità personale”.
Alla organizzazione dell’evento hanno contribuito, coordinati dalla Prof.ssa Linda Alfano, i Proff. Alessandra Vitanzi, Manuela Menichelli, Carlo Emiliani, il tecnico di laboratorio Carmine Nicastro, i ragazzi del terzo MIT ed una rappresentanza della classe quinta dell’indirizzo Odontotecnico. Un ringraziamento va ai numerosi ospiti che sono intervenuti, tra i quali la rappresentanza ANPI di San Severino Marche ed il Prof.Jajani, il Vicesindaco di San Severino Marche, Vanna Bianconi, ed il Vicesindaco di Esanatoglia Debora Brugnola, il Prof. Pierluigi Stipa della Politecnica di Ancona, la Camera di Commercio di Macerata, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico “Antinori” di Matelica, Prof. Rosati..