Musica, storia, letteratura, arte, aneddoti, anniversari, passione. Un orizzonte infinito, uno sguardo – quello sul mondo della musica e dell’opera – come quello che dà titolo al primo degli appuntamenti proposti da Gli Amici dello Sferisterio per il 2023.
Se conoscere e diffondere l’universo e la cultura della musica e dell’opera è la missione dell’associazione, il calendario di incontri proposto per i primi mesi del 2023 abbozza un percorso di scoperta e approfondimento: un invito per appassionati e curiosi che parte il prossimo venerdì, 19 gennaio. Rinnovate le collaborazioni con la FORM, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e Appassionata e la volontà di parlare di musica, teatro musicale da un punto di vista più ampio in queste proposte.
Il programma ha il patrocinio del Comune di Macerata – assessorato alla Cultura e la collaborazione di Sistema Museo.
“La musica e l’opera sono delle indubbie ricchezze del nostro paese e della nostra città. Siamo felici di riprendere pienamente le attività – dopo un biennio a scarto ridotto a causa del Covid e di riaprire la partecipazione a tutta la città. Un gesto di condivisione con chiunque possa sentire curiosità per la musica e l’opera, per scoprine la multidisciplinarietà e tutto quello che significano e hanno significato per la collettività”, spiega Lucia Rosa, che presiede gli Amici dello Sferisterio, associazione che ha registrato nel 2022 oltre 100 soci, a conferma dell’interesse e della sensibilità di molti in questi ambiti.
Il primo incontro venerdì 20 gennaio alle ore 18 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti intitolato Spartiti letterari. L’incontro inaugurerà la stagione con la professoressa Maria Paola Scialdone che analizzerà il rapporto intermediali tra musica e letteratura a partire da un contesto culturale come quello tedesco, che più di altri ha contribuito a superare i confini semiotici tra le arti.
Il secondo appuntamento il 25 febbraio (sabato), sempre alle ore 17,30 presso la Gran Sala Cesanelli allo Sferisterio con Francesca Albertini Petroni Mascagni, pronipote del compositore che sarà a Macerata per presentare il libro “Le donne di Pietro Mascagni” (ed. Curci) Un punto di vista diverso per approfondire la figura del compositore livornese in occasione del 160 della nascita.
A seguire il 13 marzo (lunedì) alle 18 torna a Macerata Giovanni Bietti con “Ascoltare Verdi” (ed. Laterza). Bietti è uno dei più noti divulgatori musicali italiani, compositore, pianista e musicologo. E’ collaboratore esterno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma nonché conduttore della trasmissione Lezioni di Musica in onda su RaiRadio3,
Sabato 1 aprile alle 17,30 nella Gran sala dello Sferisterio appuntamento con Guido Giannuzzi. Musicista nell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna a cui associa l’attività di saggista presenterà il suo “Variazioni sul destino” – racconti in musica per destini incrociati. Una passeggiata nella storia che incrocia le storie di casi singolari che coinvolgono musicisti.