Sono ispirate ad Artemisia Gentileschi, una delle protagoniste femminili della storia dell’arte europea, donna del diciassettesimo secolo, vittima di stupro e accusatrice coraggiosa del suo violentatore, le iniziative organizzate dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Macerata in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Una donna di talento e con una volontà determinante. Ci siano ispirati ad Artemisia Gentileschi per le iniziative che l’Amministrazione comunale organizza per il 25 novembre, perché un esempio di donna tenace che trovò nell’arte il riscatto ai soprusi subiti – interviene l’assessore alle Pari opportunità e alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. La sua vita, le vicende che la videro protagonista suo malgrado, offrono una chiave di lettura del fenomeno della violenza sulle donne a 360 gradi, una trasversalità tale che ci consente di declinare e affrontare la problematica sotto diversi punti di vista. Fondamentale, inoltre, il coinvolgimento dei giovani che debbono essere educati al rispetto dell’essere umano e a ogni forma di vita. Con le iniziative messe in campo vogliano anche sensibilizzare ancora di più la comunità sui fenomeni della violenza contro le donne e sui femminicidi che sono, purtroppo, sempre più in crescita. Ascoltare e aiutare le donne che hanno subito violenza è necessario e questo è possibile grazie anche all’operato dei Centri Antiviolenza che offrono supporto, consulenza e sostegno concreto.”
Il 24 novembre, alle 17, all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, è prevista la conferenza “In nome di Artemisia. Il dramma, il coraggio, la passione” promossa con il patrocinio della Prefettura, l’Università e l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’Ambito sociale n. 15, il Consiglio delle donne, la cooperativa sociale “Il Faro” e il Centro Antiviolenza “SOS Donna” di Macerata.
Nel corso dell’incontro il tema della violenza contro le donne sarò declinato dal punto di vista storico giuridico, storico artistico e dell’attualità. A introdurre e a coordinare i lavori sarà il vice sindaco e assessore alle Pari opportunità e Politiche sociali Francesca D’Alessandro.
Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, della prorettrice con delega per il Welfare della Comunità d’Ateneo per le Politiche di uguaglianza di genere dell’Università di Macerata Natascia Mattucci, della direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata Rossella Ghezzi e del presidente dell’Ordine degli avvocati Maria Cristina Ottavianoni si alterneranno gli interventi di approfondimento.
Sul tema “Il processo di stupro e la testimonianza della vittima” parleranno l’avvocato Paolo Giustozzi e l’ex magistrato e procuratore Mario Paciaroni, “Artemisia pittrice” e “Artemisia: il talento e la ribellione” saranno invece gli argomenti che tratteranno Francesca Coltrinari, docente dell’Università di Macerata, e Paola Ballesi presidente di Macerata Cultura. A parlare invece sulla violenza sulle donne oggi saranno Patrizia Peroni dirigente della divisione Polizia Anticrimine di Macerata, Giulia Maggi Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino ed Elisa Giusti del Centro Antiviolenza “SOS Donna” di Macerata.
A conclusione dei lavori è prevista una conviviale dei club service Kiwanis, Rotary club,
Rotary Matteo Ricci, Soroptimist, Panathlon e Ineer Wheel, finalizzata a raccogliere fondi che andranno a favore del Centro Antiviolenza “SOS Donna” di Macerata, una realtà coordinata dall’ATS 15 e gestita dalla cooperativa sociale “Il Faro”, volta a sostenere l’autonomia delle donne nel percorso di uscita dalla violenza e il loro inserimento sociale e lavorativo e a incrementare le attività per i minori che vivono nelle strutture di accoglienza.
La conviviale è aperta a tutti e chi volesse partecipare può prenotare telefonando al numero 339.2749471.
Il 25 novembre, invece, alle 21 al Teatro Lauro Rossi in programma “Guardami negli occhi. In nome di Artemisia”, una serata dedicata ai giovani delle scuole superiori di Macerata – Liceo classico e linguistico “G. Leopardi”, Liceo scientifico “G. Galilei”, Liceo artistico “Cantalemessa”, l’IIS “Padre Matteo Ricci” e l’Ipsia “Corridoni” – precedentemente invitate ad approfondire la vita e le opere della pittrice Artemisia Gentiuleschi con un elaborato scritto o un audio – visivo, esporranno i loro lavori mentre sul palcoscenico si alterneranno un’esibizione coreutica di Olta Shehu, letture tratte dalle lettere di Artemisia Gentileschi da parte dell’attrice Daniela Treggiari, la proiezione di immagini dei quadri dell’artista a cura di Francesca Coltrinari accompagnata da momenti musicali animati dal violoncello di Valentina Verzola della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio.
I saluti istituzionali saranno del sindaco Sandro Parcaroli, del Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, del Questore Vincenzo Trombadore e di Nicola Candido Comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata. Previsti gli interventi dei vice sindaco e assessore alle Pari opportunità e Politiche sociali Francesca D’Alessandro, della prorettrice dell’Università di Macerata Natascia Mattucci e della direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata Rossella Ghezzi. Presenterà la serata Alessandra Pierini.