Domenica 12 giugno Treia ricorda don Giuseppe Palmucci nell’ottavo anniversario dalla sua morte avvenuta il 7 giugno 2014. Nato il 16 aprile del 1924, la vita pastorale del sacerdote è stata caratterizzata dalla più naturale delle vie cristiane: il servizio per il prossimo, un aiuto concreto in favore dei giovani, restando per anni alla presidenza della società sportiva “La rondinella”, e delle donne, con la fondazione negli anni Cinquanta del laboratorio di maglieria “Maria Immacolata”, con la quale aveva consentito loro una opportunità lavorativa all’interno della città. Nel 1979, il vescovo di Macerata mons. Tarcisio Carboni lo volle “Monsignore”, nomina che ha espresso nella sua completezza il suo impegno profuso in molteplici attività, persino di carattere sociale, civile e culturale come per l’Accademia Georgica. Uno stile davvero paterno quello di don Giuseppe, usando le parole di mons. Claudio Giuliodori, oggi vescovo emerito di Macerata, durante le esequie del 2014, per un sacerdote che ha saputo cogliere le emergenze del momento: «Sono sicuro di aver fatto un azzardo – ripeteva don Giuseppe nel raccontare l’esperienza del maglificio -, ma, all’epoca, chi non azzardava non poteva realizzare nulla di buono». La Messa per don Giuseppe Palmucci verrà celebrata alle ore 9 presso la chiesa di San Filippo, in piazza della Repubblica a Treia.