“Tolentino ha 2.117 edifici inagibili dovuti al sisma 2016 (ovviamente alcuni già sono tornati agibili), per danneggiamenti risulta fra le prime città del Cratere Centro Italia. Ad oggi le pratiche private del terremoto istruite in maniera definitiva sono neanche un terzo del potenziale”. Fausto Pezzanesi, assessore all’Urbanistica del Comune di Tolentino, fa il punto della situazione sulla ricostruzione post sisma in città.
“Sicuramente, vista la mole dei danneggiamenti e quindi la quantità di pratiche e procedure da seguire inerenti la ricostruzione post-sisma, il personale totale in forza al Comune risulta fortemente sottodimensionato. Ciò sta comportando sempre maggiori difficoltà nello svolgere le attività necessarie a garantire la maggiore assistenza alla cittadinanza colpita dal sisma 2016. Per quanto riguarda gli edifici privati che devono essere demoliti non riusciamo a reperire un dato certo, in quanto con l’avvento del Superbonus 110% anche gli edifici che non hanno subito un grave danneggiamento dal sisma del 2016 possono, usufruendo di questi ulteriori incentivi, procedere con la demolizione e ricostruzione.
Comunque, dai dati in possesso dei nostri Uffici possiamo dire che, alla data del 14/01/2022, le pratiche presentate per la demolizione e ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del 2016 sono circa 113 mentre le pratiche totali presentate per la riparazione degli edifici danneggiati sono 961, di cui 546 sono state decretate da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e per le quali è stato emesso un contributo totale di 241.152.197,93 euro.
93 pratiche concluse con l’istruttoria dell’Ufficio Area Ricostruzione Sisma del Comune di Tolentino e in attesa di decreto.
La percentuale di pratiche chiuse dall’Ufficio di Tolentino sul totale di quelle presentate è pari al 66,3%.
E’ evidente che l’intento principale è quello di offrire, in tema di urbanistica e soprattutto di ricostruzione post sisma, un sevizio e risposte sempre più celeri alle istanze che cittadini e tecnici continuano a presentare per consentire gli interventi di ricostruzione e quindi di ritorno negli immobili abitati al momento del sisma.
Trovo giusto riconoscere un dovuto plauso a tutto il Personale dell’Urbanistica e Ricostruzione impegnato a svolgere questa probante mole di lavoro, ai Tecnici privati per l’operatività e più ancora ai Cittadini che in condizioni di disagio affrontano con rispetto e pazienza i tempi con cui vengono evase le pratiche.
A loro voglio assicurare la vicinanza di questa Amministrazione il cui principale obiettivo è superare difficoltà e lacune di questa laboriosa ricostruzione.
A conferma della volontà di affrontare questo fondamentale momento, con grande responsabilità sociale è in corso lo sviluppo del PSR Programma Straordinario di Ricostruzione, che darà ufficialmente il via alla rinascita di tutto il centro storico di Tolentino, comprese le opere pubbliche di urbanizzazione, viabilità e sottoservizi e della programmazione temporale degli interventi, permettendo di comporre il complesso quadro della ricostruzione senza spreco di tempo e di risorse.