Sono 12 i punti campionati dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde lungo le coste delle Marche, 7 sono foci di fiumi e 5 punti in spiaggia. Complessivamente 6 punti sono oltre il limite di legge, 5 sono infatti risultati fortemente inquinati e 1 inquinato, e sono tutti prelievi alle foci dei fiumi. Dettagliatamente, si tratta della foce del fiume Esino in località Rocca Priora a Falconara Marittima (AN), la foce del fiume Musone a  Porto Recanati/Numana (MC/AN), la foce del torrente Valloscura in località Lido di Fermo a Porto San Giorgio/Fermo (FM), la foce del torrente Albula e la foce del Tronto a San Benedetto del Tronto (AP), foci classificate come fortemente inquinate. Inquinata la foce del Torrente Arzilla a Fano (PU). Guardando dettagliatamente alla provincia di Macerata, la spiaggia presso la foce del fosso Asola al confine tra Civitanova Marche e Potenza Picena e la spiaggia presso il fosso del Castellaro a Civitanova Marche, sono risultati entro i limiti di legge. “I dati di quest’anno confermano che persistono i problemi riscontrati fino al 2019, e che le criticità nella depurazione si manifestano spesso alle foci dei fiumi – dichiara Francesca Pulcini Presidente Legambiente Marche. É da tempo che con le analisi di Goletta Verde ribadiamo l’urgenza di migliorare l’efficientamento della depurazione, e che la cattiva depurazione è un problema che non riguarda solo i comuni costieri ma anche quelli dell’entroterra”.