Macerata. Sono stati ammessi al finanziamento ministeriale relativo all’Edilizia Scolastica tutti i progetti preliminari presentati lo scorso aprile dal Comune di Macerata per la realizzazione di due poli scolastici nel quartiere de Le Vergini e in quello di Corneto. Al Comune andranno cinque milioni di euro per la costruzione dei due nuovi poli, costituiti rispettivamente dal nido e dalla scuola dell’infanzia, nei due quartieri. Il bando ministeriale ha finanziato 450 progetti su 2600 presentati e Macerata si classifica al primo posto nelle Marche per importo finanziato e al terzo in tutta Italia (dopo Milano e Genova) per interventi sulle scuole.  I due nuovi poli scolastici saranno altamente tecnologici e dotati delle migliori attrezzature per il risparmio energetico in relazione sia ai consumi elettrici che a quelli idrici.

«Un altro importante successo che si somma alla bella notizia arrivata qualche settimana fa relativa al bando sulla Qualità dell’Abitare – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Un successo che è frutto della grande sinergia tra assessorati e del costante lavoro dei nostri Uffici che ringrazio per aver portato a casa il risultato. Con il finanziamento siamo felici di poter soddisfare la richiesta, arrivata dai genitori, di nuovi, attrezzati, moderni e funzionali spazi che seguiranno le nuove linee guida della fascia dagli 0 ai 6 anni».

«Un risultato straordinario in cui avevamo riposto concrete aspettative visto il grande lavoro fatto – è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Parliamo con i fatti in risposta al Partito Democratico che non aveva votato i progetti in Consiglio comunale definendoli “aria fritta” per bocca del capogruppo Ricotta. In dieci mesi di governo della città portiamo quattro nuovi plessi scolastici scrivendo una bellissima pagina di storia a beneficio dei bambini e, quindi, delle famiglie maceratesi. A questo successo seguiranno altre sorprese in ambito di edilizia scolastica su cui stiamo lavorando. Siamo orgogliosi di ripagare la fiducia dataci dai cittadini di Macerata».