Lunedì 26 luglio torna l’appuntamento alle Terme Romane di Septempeda a San Severino Marche con il TAU Teatri Antichi Uniti, un prezioso luogo di incontro tra le ricchezze archeologiche della regione e i contenuti di spettacolo promosso dal Comune di San Severino Marche con l’AMAT circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo delle Marche, la Regione Marche, il MiC e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche
Dopo i tre grandi poemi dell’antichità (Iliade, Odissea, Eneide) indagati negli anni scorsi, si propone per questa stagione Metamorfosi da un’idea di Francesco Rapaccioni, un testo che vorrebbe, nelle intenzioni dell’autore Ovidio, competere con quei poemi, ma stravolgendo il genere e innovandolo nelle radici. Ovidio mostra l’intero universo con tutto ciò che esiste, crea quasi una “enciclopedia della natura” con un susseguirsi di favole che costituiscono un ciclo unitario ed esprimono il carattere fluido e precario dell’identità, l’effimero equilibrio tra amore e morte, felicità e dolore, stabilità e caducità, ordine e caos, l’incerto confine tra l’inconsistenza delle apparenze e la concretezza delle cose. Nel fluire ininterrotto dell’esistente, ogni trasformazione, ogni metamorfosi è un momento faticoso per la sua ambiguità e per la sua incertezza, ma da vivere con la volontà tenace di tendere alla stabilità dell’esistenza, pur riconoscendone la fluidità. Metamorfosi può anche definirsi il poema della rapidità, perché tutto deve succedersi a ritmo serrato e imporsi all’immaginazione. Temi quanto mai attuali.
Metamorfosi e trasformazioni particolarmente intriganti nella suggestiva ambientazione agreste delle Terme Romane di Septempeda, con lo sguardo sul medievale complesso di San Severino al Monte, sede del Museo Archeologico Comunale che fino al 30 settembre è aperto a visite guidate a cura della Pro Loco di San Severino Marche, e con lo sfondo sempiterno e immutato delle montagne appenniniche.
Le letture sono dell’Associazione Sognalibro con Filippo Boldrini al violoncello, Riccardo Brandi clarinetto, Paolo Moscatelli violino, Coro Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico Adriani diretto da Simone Montecchia voci. Lo spettacolo è una nuova produzione dei Teatri di Sanseverino in collaborazione con SABAP Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, ANAS, Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Protezione Civile di San Severino Marche, Club Alpino Italiano sezione di San Severino Marche, Pro Loco di San Severino Marche, Comitato del Quartiere Settempeda.
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria con assegnazione del posto presso Pro Loco San Severino Marche 0733 638414, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Inizio spettacolo ore 21.30.