Con l’inizio dell’estate le attività illecite collegate all’abusivismo commerciale, alla vendita di prodotti contraffatti o non sicuri iniziano a rifiorire, con particolare intensità lungo il litorale. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, per stroncare sin dalle prime avvisaglie, tali attività illegali, ha intensificato la vigilanza coinvolgendo le Compagnie di Macerata e Civitanova Marche e la Tenenza di Porto Recanati, che nel corso di questa prima settimana hanno concluso 6 interventi sequestrando circa 300 articoli contraffatti (scarpe, occhiali da sole e costumi da bagno maschili) e oltre 5.000 prodotti non conformi alle norme dettate dal codice al consumo.
Un uomo è stato denunciato per aver commercializzato prodotti contraffatti, tre persone sono state segnalate alla competente C.C.I.A.A. per aver posto in vendita prodotti non conformi alle norme contenute nel codice al consumo e altri due soggetti sono stati segnalati al sindaco di Porto Recanati per aver esercitato l’attività di commercio itinerante nella spiaggia libera o in concessione, senza essere in possesso delle autorizzazioni commerciali.
Le posizioni dei responsabili saranno ulteriormente approfondite anche dal punto di vista fiscale.
E’ bene ricordare che la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti sono fonte di significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini.