Numeri e risultati brillanti, la sezione tennis del Cus Macerata ha sfidato e vinto la pandemia, ritagliandosi un ruolo sempre più importante all’interno della Polisportiva di via Valerio.
Dopo mesi di crescita continua, con tanti giovani ad iscriversi ai corsi, ora anche la squadra agonistica del Cus regala soddisfazioni. Ieri infatti è cominciato il Campionato degli Affiliati di serie D2, torneo regionale che vede la formazione maschile del Cus inserita nel girone 7 assieme ad altri cinque team del fermano e dell’ascolano.
Capitanato da Alessio Ciocci, con membri Federico Leonardi, Federico Branciari, Francesco Cafarella e Massimo Cafarella, il Cus si presenta da neopromosso dopo la qualificazione ottenuta lo scorso anno ma chissà che non possa diventare outsider insidioso. L’esordio infatti è stato eccellente, i cussini in casa hanno battuto 4-1, tra singolo e doppio, il Tennis Club Sporting Lido di Fermo, un avversario molto quotato.
Un avvio coi fiocchi che darà slancio ai maceratesi in vista della seconda giornata in programma domenica 23, ancora in casa e contro Porto Sant’Elpidio. Le altre squadre sono Riviera delle Palme, Ct Cupra Marittima e Tennis Lido B (Porto San Giorgio). Le prime due dopo le 5 partite, il 20 giugno, accederanno al tabellone finale mentre le ultime classificate retrocederanno in D3.
Più avanti scatteranno i tornei giovanili, il Cus prenderà parte al campionato Italiano Fitjp a squadre Green “Coccodrillo” riservato ai piccolini. Vi parteciperanno i baby del 2009 e 2010 che frequentano la scuola tennis di via Valerio.
“Speriamo in un’altra promozione – dichiara il presidente del Cus Antonio de Introna- siamo consapevoli che salendo di categoria la competitività è aumentata, ma ritengo molto valido il nostro gruppo della D2. Tutta la sezione tennis in questi mesi è cresciuta, sempre attiva dato che le restrizioni sanitarie non hanno bloccato questa tipologia di sport senza contatto e a distanza. La sezione è molto cresciuta come quantità di tesserati, specie a livello giovanile (ci sono anche femminucce) ed il merito va al responsabile Alessio Ciocci. Lui ha saputo valorizzarla. Adesso attendo di tornare a vedere qui anche gli studenti universitari che finalmente riprenderanno casa a Macerata”.