Sono state inaugurate, con tre cerimonie serali, le elisuperfici abilitate al volo notturno presso le strutture ospedaliere dell’Area Vasta 3. Dalle 21.00 alle 24.00 di venerdì 26 giugno, il presidente Luca Ceriscioli ha partecipato agli eventi programmati presso gli Ospedali di San Severino Marche, Camerino e Civitanova Marche. Erano presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il consigliere regionale Francesco Micucci, il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni. Complessivamente sono stati investiti 147,5 mila euro, di cui oltre 65 mila provenienti dagli SMS solidali (donazioni pro terremoto). Il piano regionale di rafforzamento di queste infrastrutture, per garantire una capillare operatività del sistema sanitario e di protezione civile, prevede attualmente investimenti per 44 elisuperici H24: in parte già realizzate, alcune in corso, altre in programmazione.

“Queste installazioni rientrano nell’ambito di un progetto complessivo che mira a tutelare le comunità e a rafforzare i servizi alla persona – ha commentato Ceriscioli – Sono le prestazioni che si avvicinano al cittadino, ampliando le opportunità esistenti. Quella realizzata dalla Regione è una rete che abbatte i tempi di ospedalizzazione nelle zone più svantaggiate, assicura assistenza immediata tramite il 118, rafforza l’operatività del sistema di protezione civile regionale”. Ceriscioli ha poi evidenziato che “queste elisuperfici permetteranno di collegare l’intera regione all’hub principale per l’emergenza, rappresentato dagli Ospedali Riuniti di Torrette di Ancona. La rete ospedaliera marchigiana, formata da ottime strutture, necessita di questo collegamento veloce: patologie complesse, come i grandi traumi, la cardiochirurgia o anche la radiologia interventistica per quanto riguarda l’ictus, sono tutte malattie che vengono trattate, a livelli di eccellenza, a Torrette. Poter essere collegati. in pochi minuti, a questo hub regionale significava aumentare la sicurezza in tutta la regione. Ciascun ospedale diventa un anello di una rete che trova il suo compimento nell’hub più importante. Per i marchigiani, per chi viene nelle Marche, è un messaggio di grande sicurezza, un servizio che, dalle ore diurne, diventerà H24 in tutta la regione”.

SCHEDA – Le Elisuperfici dell’Area Vasta 3, già presenti e attive nelle strutture ospedaliere di Camerino, San Severino Marche e Civitanova, sono state tutte adeguate dalla Regione per il volo notturno, nell’ambito del programma che riguarda tutte le elisuperfici marchigiane.

Quella di San Severino Marche era a suo tempo stata predisposta per il volo notturno. Sono stati però necessari piccoli lavori di adeguamento, secondo le prescrizioni dell’ENAC (rifacimento della segnaletica della piattaforma; sostituzione di corpi illuminanti radenti e sulla copertura dell’Ospedale; potatura alberature e apposizione segnaletica catarifrangente sulla recinzione). Il costo complessivo è stato di circa 6 mila euro (di cui 4 mila finanziati dall’Ufficio Ricostruzione Sisma delle Marche con fondi degli “SMS Solidali” del sisma). I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Elettrica Settempedana snc di San Severino Marche.

L’Elisuperficie di Camerino è stata interamente adeguata al volo notturno mediante l’esecuzione di tutte le specifiche opere necessarie: rifacimento della segnaletica della piattaforma; installazione quadro comandi e box apparati; indicatore di planata; nuova manica a vento; luci radenti oltre al miglioramento della viabilità della strada di accesso. Il costo complessivo è stato di 70 mila euro (di cui 61 mila finanziati dall’Ufficio Ricostruzione Sisma delle Marche con fondi degli “SMS Solidali” del sisma). La progettazione è stata eseguita dallo Studio 3 Energy S.r.l. di Meda (MB) e i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Beam Flight srl di Gallarate (VA).

Anche l’Elisuperficie di Civitanova è stata interamente adeguata al volo notturno mediante l’esecuzione dei seguenti lavori: fornitura e posa in opera Quadro di comando; realizzazione circuiti elettrici per allineamento e avvicinamento, per luci radenti compreso la fornitura e posa di luci, di angolo di planata, della manica a vento illuminata; realizzazione della segnaletica orizzontale, della sbarra ingresso, del box climatizzato per contenimento apparecchiature di controllo e comando. Il costo complessivo dell’opera è stato di 71 mila euro. La progettazione è stata eseguita dall’Ing. Bruno Stronati di Jesi. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta SIET Impianti Elettrici S.r.l. di Urbino.