Con il decreto n. 152 del 15 maggio 2020 la Regione ha ufficializzato la riapertura delle attività produttive per lunedì 18 maggio.
Riaprono dunque nelle Marche le attività di:
• Somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) svolte anche da parte di attività artigianali (come ad esempio pizzerie, rosticcerie, friggitorie, pasticcerie, gelaterie, pizzerie al taglio);
• Commercio su aree Pubbliche (mercati, fiere, posteggi, commercio itinerante);
• Commercio al dettaglio in sede fissa (negozi)
• Acconciatore, estetista, centro benessere;
• Tatuatore e piercing;
• Sgombero cantine e solai
Per quanto concerne i saldi estivi di fine stagione, per il solo 2020, essi potranno essere effettuati dal 1° agosto al 15 ottobre. Lo ha stabilito la Giunta regionale che ha modificato la precedente delibera dove veniva indicato il periodo “4 luglio – 1° settembre”. La decisione è stata presa per “rispondere alle richieste avanzate dalle associazioni di categoria – spiega l’assessora al Commercio, Manuela Bora – Il posticipo si è reso necessario a causa dell’emergenza epidemiologica che ha costretto tutte le imprese commerciali, a eccezione di quelle alimentari, a sospendere l’attività per oltre due mesi, creando danni economici notevoli.