Servono quasi 90 milioni di euro per far ripartire la scuola al primo settembre con un numero adeguato di docenti e tale da garantire adattamenti necessari e tutte le precauzioni del caso. E parliamo solo di scuola dell’infanzia e scuola primaria dove mancano oltre 2.700 docenti e quasi 1.000 collaboratori scolastici. È l’allarme lanciato da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal delle Marche che stanno incontrando i lavoratori della scuola marchigiana, riuniti in una grande piazza virtuale per formalizzare esigenze, punti fermi e ribadire che l’emergenza Covid non è finita. Nelle Marche ci sono oltre 208mila studenti suddivisi in circa 10mila classi. Sono ospitati in 1.299 plessi scolastici dove lavorano 18.673 docenti e 6.194 ata. Ovviamente sarà necessario prevedere uno “spacchettamento” del numero complessivo delle sezioni. La scuola non deve essere privata di alcun docente, sia di organico di diritto sia di organico di fatto.