Confartigianato in pressing sulle riaperture delle realtà produttive. “Sono ancora molte, troppe, le attività che ad oggi si vedono costrette a rimanere chiuse a causa dell’emergenza coronavirus e delle conseguenti diposizioni del Governo – afferma il Presidente territoriale Renzo Leonori. L’Associazione ha elaborato un documento contenente l’elenco delle imprese con i codici ateco che ad oggi non possono esercitare e, dati alla mano, nelle tre province di Macerata, Ascoli e Fermo, sono ben 12.514 le imprese ancora ferme. Tra i settori più interessati c’è sicuramente quello del commercio al dettaglio con 4.094 imprese (di cui 2169 nella provincia di Macerata, 837 in quella di Fermo e 1088 nell’ascolano), seguono i servizi di ristorazione, settore che conta 4.005 attività (1707 MC, 904 FM, 1394 AP) e i servizi per la persona con 2.844 attività (1286 MC, 697 FM, 861 AP).