Si era aggiudicata il ventesimo posto al campionato mondiale di pizza di Salsomaggiore, su oltre 500 concorrenti. Poi la tremenda malattia con il calvario che è passato attraverso l’amputazione del braccio sinistro e una problematica di mielopatia agli arti inferiori che l’ha portata anche alla paraplegia.Ciononostante, Mattea Gottardo, originaria della Puglia e residente a Civitanova Marche (Mc) non si è mai data per vinta. Giovedì scorso, Mattea ha realizzato un sogno: preparare la pizza. Presso il Centro ambulatoriale Santo Stefano Riabilitazione di Porto Potenza, infatti, si è svolto il laboratorio di cucina che ha visto Mattea Gottardo, affiancata dalla fisioterapista Angeloni Miriam, alle prese con impasto, condimenti e forno insieme ad altre 3 persone. “Abbiamo avviato questo laboratorio sulla cucina, e nello specifico sulla pizza cucito addosso alle peculiarità e preferenze di Mattea e di altri utenti, con l’obiettivo di restituire loro una maggiore e migliore autonomia”,  ha detto la responsabile del Centro di viale Regina Margherita 133, Cristina Nardi.

MATTEA-mozzarella