Nell’anno in conclusione le Marche hanno registrato oltre 2 milioni di arrivi e sfiorato i 10 milioni di presenze, con un incremento rispetto allo scorso anno rispettivamente del 5,6% e dello 0,6%. Sono i dati resi noti dall’Osservatorio Turismo nel corso di una conferenza stampa in cui è stato anche presentato il nutrito programma per la promozione su radio e tv nel corso del 2019. Particolare attenzione è dedicata al consolidamento del mercato italiano e alla crescita sui mercati esteri. In questo fondamentale è il salvataggio di Aerdorica, che consentirà di aumentare i voli. Notevole è stata la reattività del sistema turistico marchigiano confermandosi asset economico strategico. Nell’are del cratere la ripresa dei flussi turistici è iniziata, registrando un +19% per gli arrivi e +10% delle partenze. A visitare le Marche sono soprattutto i turisti tedeschi (+12,46%), dei Paesi bassi (+16,58%), polacchi (+35%), statunitensi (+16,3%) e cinesi (+51,28%).  In calo il mercato russo a causa della crisi del rublo(-3,9%) e spagnolo (-10,52%). Allo scopo di destagionalizzare il turismo, per il 2019-2020 si punterà su due grandi eventi culturali: le iniziative per i 200 anni dell’Infinito di Leopardi (2019) e le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Raffaello (2020).