Monta la polemica sul Flauto Magico di Mozart, nella versione del regista inglese Graham Vick, opera rappresentata lo scorso venerdì 20 luglio allo Sferisterio di Macerata.  “Un flauto magico che non ci meritiamo”, ha esordito l’onorevole maceratese Tullio Patassini presente alla conferenza stampa indetta dalla Lega Marche insieme al senatore Giuliano Pazzaglini, all’onorevole Luca Paoloni e alla segretaria della Lega provinciale Maria Letizia Marino, conferenza organizzata per approfondire i motivi per cui la Lega ritiene inopportuno, in questa fase storica della città, che un allestimento discutibile abbia trasformato il Flauto Magico di Mozart in manifesto politico lanciato dal palco internazionale dello Sferisterio. “Non entriamo nel merito del giudizio artistico per il quale mi bastano i fischi che ho personalmente udito alla prima – riferisce Patassini – Comune e Provincia che guidano il consiglio di amministrazione dello Sferistero, hanno scientemente approvato un’operazione di manifesto politico buttando alle ortiche un testo universale che è stato liberamente tradotto perché il regista ha ritenuto “primaria la comprensione e l’adesione massima da parte della comunità”.