Il tribunale di Ancona – sezione imprese – ha stabilito che la fideiussione di 275 mila euro, ovvero il residuo del prezzo di vendita delle quote della S.S. Maceratese non pagato da Filippo Spalletta, può essere immediatamente escussa nei confronti di Confidi Supremo e lo stesso Spalletta. Viene così accolto il reclamo degli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni, procuratori e difensori di Maria Francesca Tardella e Gianni Pianagiarelli, proposto lo scorso 21 marzo 2018, quando il Tribunale aveva ordinato alla Confidi Supremo di non versare i 275 mila euro chiesti dai precedenti proprietari della società, condannando Piangiarelli e Tardella al pagamento delle spese legali. Sentenza ora ribaltata: i legali, in una nota, annunciano l’ordinanza non più impugnabile che definisce il procedimento cautelare a suo tempo promosso da Spalletta Filippo, il quale peraltro  è stato condannato a rifondere per le spese sostenute da Gianni Piangiarelli  e Maria Francesca Tardella  per la loro difesa nei vari giudizi cautelari la somma complessiva di circa 43.500 euro.