Oltre 500 mila euro di contributi indebitamente percepiti. La Guardia di Finanza di Camerino ha individuato 120 casi di richieste illecite del Cas, il Contributo di Autonoma Sistemazione ed ha sequestrato oltre 120.000 euro. L’Operazione “ANUBI” è partita dai primi mesi di erogazione del Cas. Già dai primi accertamenti erano emerse importanti anomalie per lo più legate al fatto che molti dei Comuni inseriti nel “cratere” sismico, sono mete turistiche e di villeggiatura, con la conseguente presenza di numerose seconde case, vissute solamente per brevi periodi dell’anno da persone aventi, in realtà, la dimora principale in altre città. Dalle indagini é emerso che molti soggetti avevano dichiarato falsamente di essere stati costretti a trovare una nuova sistemazione alloggiativa perchè la propria abitazione era inagibile a causa del sisma. In realtà, si è scoperto che, già da prima del terremoto del 2016, alcuni vivevano e lavoravano in altre località.